Tra il 15 e il 18 aprile prossimi verrà effettuata una nuova emissione dei Btp Italia, i Titoli di Stato messi a disposizione dal Ministero del Tesoro. Si tratta di titoli indicizzati all’inflazione italiana di durata quadriennale, pensati per le esigenze di risparmio e per gli investitori retail (con un giro d’affari superiore ai 2 milioni di euro).
Il Btp Italia può essere sottoscritto per un taglio minimo di 1.000 euro, e per farlo basta recarsi presso la filiale della Banca o presso l’ufficio postale dove si detiene un conto titoli. In alternativa è possibile effettuare l’acquisto online dove sono attive le funzioni di trading.
I Btp Italia presentano i seguenti vantaggi per i risparmiatori:
- tasso reale minimo garantito comunicato dal Tesoro il giorno precedente all’inizio del collocamento (il 14 aprile);
- cedole ogni 6 mesi calcolate sul capitale rivalutato all’inflazione italiana;
- recupero immediato dell’inflazione, grazie alla rivalutazione del capitale, corrisposta ogni 6 mesi;
- capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione;
- liberamente negoziabili;
- “premio fedeltà” del 4 per mille lordo per chi acquista.
Nel 2013 il Btp Italia è salito a 351,6 mld di euro, il valore più alto dal 1998, inizio della serie storica. Sul rendimento dei Btp si pagherà l’imposta del 12,5%, anziché del 20% come per i redditi da capitale diversi dai titoli di stato. Non saranno applicate nemmeno le commissioni bancarie, purché l’acquisto avvenga in fase di collocamento, mentre per gli acquisti in data successiva o in caso di vendita anticipata rispetto alla scadenza si applicheranno le commissioni comunicate dalla banca alla clientela.
Per tutelare risparmio e investimenti è sempre bene raccogliere informazioni sullo strumento di risparmio e rivolgersi ad un consulente esperto e fidato, diversificando il più possibile il portafoglio.