Nuovo record, nel mese di giugno, per i fondi comuni di investimento: grazie a nuovi investimenti per 14 miliardi di euro e al rendimento positivo dei portafogli, il patrimonio complessivo del risparmio gestito ha toccato il massimo storico di 1.456 miliardi di euro.
I dati comunicati da Assogestioni, l’Associazione che raccoglie gli operatori del risparmio gestito presenti in Italia, indicano che oltre la metà della nuova raccolta (7,3 miliardi) è riferita a fondi di investimento aperti, che registrano l’ottavo trimestre consecutivo di raccolta positiva (92 miliardi in tutto). Seguono i mandati istituzionali (5,8 miliardi), cioè gli investimenti a opera di fondi pensione, enti previdenziali, assicurazioni, banche, imprese e le gestioni di portafoglio degli investitori privati (744 milioni).
Tra i fondi comuni, gli italiani hanno indirizzato i loro risparmi principalmente verso prodotti nazionali, con oltre 3,8 miliardi di euro contro i 3,4 miliardi dei fondi esteri.
A livello di categorie, i sottoscrittori premiano soprattutto:
- fondi flessibili, quelli cioè che non hanno vincoli di composizione del portafoglio tra azioni e obbligazioni, per 4 miliardi;
- obbligazionari, che investono soltanto in obbligazioni, pari a 1,5 miliardi;
- fondi hedge, cioè fondi speculativi – 911 milioni;
- azionari, che investono prevalentemente in azioni – 690 milioni;
- bilanciati, che investono in azioni e obbligazioni in proporzioni fisse – 390 milioni.