Martedì 7 agosto la Camera ha definitivamente approvato il DL 95/2012 sulla riduzione della spesa pubblica che punta, in particolare, a tagliare i costi per:
- l’acquisto di beni e servizi (inclusi auto, buoni pasto e canoni di affitto pagati dalla PA, i quali saranno ridotti del 15% a partire dal 2015);
- gli organici della PA (almeno il 20% dei dirigenti e il 10% del resto del personale, a partire da ottobre);
- Regioni, Province e Comuni (che dovranno risparmiare sui consumi per compensare 7,5 miliardi di tagli previsti in 2 anni; se non troveranno un accordo sul risparmio da conseguire entro il 30 settembre sarà il governo a prendere una decisione entro il 15 ottobre).
Molte le novità introdotte, tra cui:
- il possibile aumento anticipato dell’addizionale Irpef nelle Regioni con i conti della sanità in rosso;
- una maggiore tassazione per gli universitari fuori corso;
- l’istituzione di un massimale per gli stipendi dei manager delle società non quotate partecipate dallo Stato;
- l’accorpamento delle agenzie fiscali.